I 10 lavori più richiesti in Italia

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i lavori più richiesti in italia

Quali sono i lavori più richiesti in Italia? E’ richiesta sempre maggiore specializzazione e un orientamento sempre maggiore  verso la tecnologia.

Che il lavoro in Italia sia diventato il primo problema del paese è un triste dato di fatto. Non passa giorno che le varie associazioni di categoria ci sbattono impietosamente sotto gli occhi percentuali a due cifre che crescono come un viscido, verde, appiccicoso blob, nel quale, complice anche la crisi economica peggiore degli ultimi decenni, stiamo rimanendo tutti invischiati. Purtroppo finora tutte le ricette governative sono state solo dei tappabuchi e non hanno risolto il problema del lavoro a livello strutturale.

Le aziende che sono disponibili a offrire posti di lavoro cercano alcune precise figure professionali che dichiarano di avere difficoltà a trovare.

Di recente ManpowerGroup, una multinazionale dei servizi di collocamento, attiva anche in Italia, ha condotto un’indagine dalla quale è emerso che, anche nel nostro paese, i lavori più richiesti sono i seguenti:

I 10 lavori più richiesti in Italia

1. Profili specializzati nel commercio internazionale
2. Segretarie, Assistenti di Direzione, Assistenti amministrativi e personale di back office
3. Professionisti IT
4. Tecnici specializzati
5. Professionisti nel settore Contabilità e Finanza
6. Sales Manager
7. Ingegneri
8. Autisti
9. Operatori di macchine
10. Professionisti nel settore acquisti gestione commesse

Tutti i profili richiesti sono caratterizzati dalla necessità di un adeguamento delle competenze tecniche alle attuali necessità del lavoro che prevedono un contesto sempre maggiormente orientato verso la tecnologia e la connettività.  E anche le professionalità che si trovano nella parte bassa dell’elenco, sono richieste secondo logiche improntate a standard globali.

Secondo le aziende, la reperibilità non manca, anzi, rispetto allo scorso anno è in aumento, anche grazie alla crescente disoccupazione. Sembra però che nonostante, quest’ampia disponibilità di talenti, le aziende faticano a inserirli nei loro organici perché dal loro punto di vista, mancherebbero competenze tecniche, esperienza e competenze trasversali.

Questo punto di vista delle aziende italiane, ha di fatto ribaltato la legge della domanda e dell’offerta perché se corrisponde al vero che c’è scarsità di talenti, quei pochi che esistono, dovrebbero essere molto ben pagati. Invece, succede esattamente l’opposto: le nostre aziende cercano di speculare, sul poco che secondo loro c’è, pagandolo un prezzo inferiore al resto del mercato europeo.

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