Come risparmiare acqua nell’orto

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Come irrigare l’orto di casa senza sprecare acqua, dato che non costa poco soprattutto se non si ha il pozzo? Vediamo pochi semplici consigli per bagnare l’orto e risparmiare acqua.

Se avere un piccolo orticello è un bel vantaggio e permette di risparmiare sulla spesa, va detto che il costo dell’acqua non è da sottovalutare. Soprattutto per certe piante che hanno bisogno di acqua con frequenza e in particolare nei mesi più caldi come quelli estivi. Dunque può capitare che, pur restando un’attività piacevole, l’orto casalingo diventi più un costo che un risparmio, dato che l’acqua – in particolare se non avete un pozzo – si paga. Come risparmiare? Vediamo alcuni semplici consigli per usare l’acqua al meglio, razionalizzandone l’uso e risparmiando sulla bolletta.

Non esagerare: dare l’acqua giusta con la frequenza giusta

Informatevi bene su quanto la pianta ha realmente bisogno d’acqua. Un errore che si fa quando si è inesperti è innaffiare troppo oppure troppo poco la pianta. Chiedete a chi vi ha venduto i semi o le piantine, controllate sulle buste (c’è sempre scritto), cercate su internet o sui libri. Molte piante hanno bisogno di acqua quotidiana nei mesi caldi, altre no.

Scegliete il metodo giusto per la pianta giusta

Ora, in un orto piccolo forse è inutile creare canalette di irrigazione, mette tubi per il goccia a goccia e molti altri metodi che troverete su internet o sulle guide. Però è comunque importante trovare un metodo intelligente per bagnare le piante. Dipende anche dal tipo di ortaggio, quindi vedi sopra: informatevi bene prima per capire in che modo è meglio innaffiarlo.

A prescindere dal metodo scelto, conservate l’acqua

Comprate una tanica o una piccola cisterna dove raccogliere l’acqua. E’ incredibile quanta acqua si sprechi in una casa nella vita quotidiana e ve ne accorgerete iniziando a metterla da parte. Ad esempio quella che usate in cucina per lavare le verdure, ma anche l’acqua di cottura di verdure bollite o della pasta. Idem l’acqua piovana. Raccoglietela e mettetela da parte: se il vostro orto è piccolo non avrete più bisogno di aprire il rubinetto per bagnare le piante.

Innaffiate solo nel momento giusto

Ovvero, mai quando c’è troppo caldo e troppo sole. Lo scopo è far assorbire l’acqua dal terreno nella maniera giusta, ma anche non creare shock termici nelle piante. Dunque mai con il sole alto, sempre meglio la mattina presto o – se vi alzate tardi – la sera prima del tramonto. E controllate sempre il meteo! Se la notte o la mattina dopo deve piovere, è inutile bagnare le piante.

Sfruttate la tecnica della pacciamatura

E’ semplicissima: si tratta di coprire il terreno tra una pianta e l’altra con uno strato di materiale (aghi di pino, corteccia, foglie, paglia) che renderà il terreno protetto, più umido e ombroso, trattenendo di più l’acqua e limitando la crescita di piante infestanti. E’ una delle tecniche più semplici per risparmiare acqua, dato che in questo modo il terreno resterà più umido e dunque dovrete innaffiarlo meno.

Togliete le piante infestanti

Erba, erbaccia e varie piante infestanti crescono molto velocemente, soprattutto dopo la pioggia. A parte non essere belle da vedere, il problema è che rubano acqua e sostanze nutritive alle vostre piante! Cercate di togliere sempre le piante infestanti e di tenere l’orto pulito. E’ una faticaccia, ma ne vale la pena e l’orto è anche questo.

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