Michele Ferrero l’uomo che ha inventato la Nutella è morto. L’Italia perde uno dei suoi grandi imprenditori.
Aveva 89 anni Michele Ferrero ma da tempo era malato ed è scomparso nella sua casa assistito dalla famiglia. Ma chi era quest’uomo che tutto il mondo conosce? Colui che ha creato la Nutella diventata un successo mondiale.
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L’azienda dolciaria Ferrero esiste dal 1946 e prende il nome del suo fondatore Pietro Ferrero, il padre di Michele. Pietro Ferrero è scomparso nel 1949, Michele allora aveva 21 anni e ha preso in mano l’azienda che in seguito è riuscito in seguito a far diventare una delle aziende dolciarie più note al mondo. Oggi infatti Ferrero è presente in 53 paesi e ha circa 34,000 persone che lavorano, tutto merito della capacità imprenditoriale di Michele che ha saputo dare il giusto impulso ad una struttura a carattere familiare. E’ giusto affermare che l’Italia perde un grande imprenditore, uno dei pochi rimasti in realtà, ma Michele Ferrero grazie alla Nutella era noto in tutto il mondo.
In Italia è stato considerato l’uomo più ricco, mentre nella classifica degli uomini più ricchi al mondo sembra invece era al 29° posto, questo secondo la classifica di Forbes. Non è poco se consideriamo come è nata la nota azienda dolciaria italiana, ma questa si chiama capacità intuito e fiuto imprenditoriale, quelle caratteristiche fondamentali che alla maggior parte degli imprenditori italiani di oggi mancano.
La Nutella ha conquistato il mondo ed è è diventata un mito, ma non è stato l’unico successo di Ferrero, come dimenticare lo spot pubblicitario dei cioccolatini Ferrero Rocher, o gli ovetti Kinder che sono presenti ovunque, o i Mon Cheri ? E pensare che questa bella storia è partita dall’Italia da un laboratorio dolciario ad Alba in Piemonte, dal quale è nato una delle più importanti aziende dolciarie al mondo, forse le nuove generazioni che ancora oggi continuano a mangiare la mitica Nutella, non conoscono la storia di questo grande uomo, una storia d’impresa unica nel suo genere dove tutte le invenzioni sono di Michele Ferrero. Basta questo per capire che si l’Italia ha perso un grande uomo e un grande imprenditore.