Covid, conferenze stampa fine 2020 a confronto. Mentre la Merkel dice la verità ai cittadini Conte continua a parlare Italia a tre colori e politica. Ecco le ultime notizie.
Dare una definizione a quanto è accaduto nel 2020 è impossibile, ma mettere a confronto le capacità politiche è possibile. Ogni anno c’è una conferenza stampa dei leader di vari paesi, c’è stata quella della Merkel che ha avuto il coraggio di dire che il ” vaccino porta speranze ma il coronavirus durerà tutto il 2021″ Chiara come sempre la Merkel si distingue per le sue capacità. Ma questo è noto.
La conferenza stampa di Conte.
Cosa ha detto il premier italiano? Conte ha detto un mucchio di parole inutili oltre a ribadire che vuole riaprire le scuole e continuare con l’assurdo metodo dell’Italia divisa a zone o colorata di rosso arancio e giallo, che a nulla porta. E lo vediamo con gli oltre 23mila contagi odierni nonostante le restrizioni del decreto Natale
Insomma sebbene le domande le facciano i giornalisti, il discorso di Conte oltre la sua posizione politica era vuoto di contenuti.
Ora la domanda è chi paga per tutti coloro che hanno perso il lavoro e per gli altri discoccupati che avremo nel 2021, chi si assume la responsabilità dei tanti morti della seconda ondata del coronavirus?
Se il governo e il parlamento fosse fatto di persone serie, dovrebbero almeno chiedere scusa per i mancati provvedimenti presi in ottobre quando l’epidemia era in salita. Ma non è così e lo vediamo tutti i giorni.
Purtroppo gli Italiani dovranno continuare a vivere con la paura del Covid anche nel 2021, questa è l’unica realtà oggi. Altre vie d’uscita onestamente non ne vediamo, visto che per vaccinare tutta la popolazione occorrono mesi.
Quindi finisce il 2020 con morti e contagiati, ma cosa cambia nel 2021? A voi la risposta.